Discromie. Esiste una soluzione? Scopriamolo insieme

Macchie sui denti? Quando si parla di sorriso la prima cosa che viene in mente a tutti è l’aggettivo bianco. ?

Un sorriso può avere molteplici significati ma per noi dentisti prima di tutto deve essere sano.?

Cerchiamo di convincere sempre i pazienti a salvaguardare questo aspetto come prima cosa. Ovviamente non meno importante segue anche il desiderio che sia bello. ?

Capita spesso di imbattersi in sorrisi che perdono molto della loro bellezza per una problematica di macchie. Per macchie, noi dentisti, in realtà intendiamo una grande famiglia di inestetismi, a volte di non semplice soluzione.

Ad esempio, se siete fumatori o grandi appassionati di bevande cromogene come il caffè o il thé, avrete sicuramente qualche problema con macchie antiestetiche che possono però essere rimosse facilmente mediante strumenti mini invasivi a base di polvere di bicarbonato. ☕️

E se invece queste macchie fossero delle black stain? Esse sono dei depositi rilasciati da una antipatica famiglia di batteri residenti nel cavo orale; anche se innocui rilasciano sulla superficie dello smalto, e in particolari condizioni, depositi marroni difficilmente asportabili.?

Tra tutte le macchie, le più complesse sono quelle dovute all’amelogenesi imperfetta.

Non sono vere e proprie macchie, ma i pazienti le avvertono come tali. Si tratta di anomalie di formazione anatomica e strutturale dello smalto dei denti: in alcune zone esso risulta non ben depositato e formato, causando delle discromie davvero antiestetiche e ahimè dannose per i denti.

Perché anche dannose?

Immaginate che in quei punti il dente è in carenza del tessuto più resistente che lo compone, indebolendo lo scudo e l’involucro che protegge la parte più delicata da insulti termici, batterici e traumatici.

Nel momento in cui lo smalto risulta carente l’intero dente è in pericolo. Quindi denti sicuramente più brutti per le macchie marroni e anche più deboli!

Esiste anche in questo caso una soluzione per entrambe le problematiche.

Ad esempio in questa foto, il prima e il dopo di una paziente affetta da amelogenesi imperfetta che si è rivolta a noi per ritrovare la gioia di tornare a sorridere con denti bianchi e splendenti.

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