I vantaggi della radiologia digitale

Lo sapevi che da noi puoi eseguire esami diagnostici di ultima generazione?

Tutti i dentisti hanno bisogno di scattare radiografie per fare diagnosi e controllare le terapie eseguite. Ci siamo convertiti da oltre 15 anni alla radiologia digitale e da qualche anno abbiamo inoltre introdotto le radiografie ai fosfori.

La grande differenza risiede nella possibilità di utilizzare pellicole molto sottili comparate ai precedenti sensori digitali, quindi massimo comfort per il paziente, associato ad un’elevatissima qualità di immagine. Quindi più precisione, più informazione e diagnosi migliori con minor fastidio per il paziente.

Il macchinario in nostra dotazione si chiama PSPIX dell’azienda Acteon. Questa macchina ci permette di sviluppare pellicole radiografiche digitali ai fosfori contemporaneamente in tutte le nostre 3 sale operative. Così che tutti i pazienti possano beneficiare della stessa tecnologia anche quando trattati simultaneamente.

C’è bisogno di un esame più completo?

Dal 2013 ci siamo dotati di un macchinario all’avanguardia per eseguire esami radiografici 2D come: Ortopantomografie (OPT), Telecranio (radiografia a scopi ortodontici), Radiografie dell’articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e Rx Del polso (per valutare la crescita del paziente).

Lo stesso macchinario è in grado di eseguire radiografie con ricostruzioni 3D delle arcate dentarie essendo una CBCT (Cone Beam Computer Tomography), una tecnologia tutta italiana.

Le prime macchine prodotte, nonché le migliori, sono le NewTom prodotte in Italia. Il nostro macchinario è per l’appunto un Giano NewTom che ci permette di fare diagnosi accurate sia riguardo lo stato dei denti che delle ossa mascellari.

Le applicazioni più comuni sono ad esempio:

  • lo studio dei volumi ossei per progettare interventi di chirurgia implantare;
  • la possibilità di investigare le anatomie spesso bizzarre dei denti del  giudizio, prima di procedere ad estrazioni complesse;
  • la possibilità di “navigare” virtualmente nel canale in cui scorre il Nervo Mandibolare inferiore e capire quanto possiamo essere a rischio di “incontrarlo” durante le nostre chirurgie;
  • la valutazione tridimensionale dello stato parodontale, della perdita di osso di supporto dei nostri denti;
  • fare diagnosi di cisti, denti sovrannumerari, fratture radicolari.

Infine non è da tralasciare l’incredibile vantaggio in Endodonzia, ci permette di esplorare l’anatomia delle radici dei nostri denti prima di devitalizzarli o, in caso di ritrattamento, capire quali sono i problemi che incontreremo: strumenti fratturati, canali calcificati, pulpoliti, false strade, perforazioni e riassorbimenti.

Nel nostro lavoro VEDERE è fondamentale.

Grazie a queste tecnologie è diventato semplice ed immediato vedere ciò che si “nasconde” all’interno dei tessuti Cranio Facciali.

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